Impianti di climatizzazione estiva/invernale composti da una sola unità esterna, generalmente abbinata ad un accumulo termico inerziale, a cui possono essere collegate alle più svariate tipologie di unità interne (split, fan coil, cassette da incasso per controsoffitto, unità da parete/pavimento, pavimenti radianti, battiscopa).
L’acqua presente nell’accumulo, solitamente, rappresenta un fluido tecnico e non viene quindi utilizzata per usi sanitari, quest’ultima è prodotta per mezzo di una serpentina istantanea. Nei sistemi più evoluti l’acqua tecnica viene utilizzata per alimentare, quando presente, un circuito solare termico (i cosiddetti sistemi “a svuotamento” o “drain back”).
In questo caso il gas refrigerante che circola nel circuito frigorifero scambia energia con un fluido secondario (acqua) che viene inviato alle unità interne. In questo modo il fluido nell’impianto interno è sempre in forma liquida ed a bassa pressione. La temperatura di mandata durante il periodo invernale è solitamente compresa fra 30 e 40 gradi, in estate fra 7 e 10 gradi. Questa soluzione è generalmente adottata in edifici di nuova costruzione o in totale ristrutturazione, pensati per lavorare con sistemi di riscaldamento a bassa temperatura, ove sia possibile allestire un locale tecnico in grado di ospitare le apparecchiature necessarie. Solitamente questi sistemi sono abbinati a impianti fotovoltaici per l’autoproduzione dell’ energia elettrica necessaria al funzionamento del sistema durante tutto l’anno, raggiungendo così l’obiettivo di una casa energeticamente totalmente autonoma.
Il soffitto radiante, in questo caso, offre il vantaggio di una temperatura uniforme, senza stratificazione e senza il fastidioso effetto della polvere sollevata dai classici termosifoni: i soggetti allergici alla polvere ringraziano!!!!
Per il raffrescamento estivo si ricorre ai terminali idronici tipo split o fan coil, che hanno il compito di ridurre l’umidià e la temperatura di 4/6 gradi. In abitazioni con particolari caratteristiche, spesso si abbinano sistemi di controllo dell’umidità (umidificatori/deumidificatori), per tenere costante l’umidità su valori ottimali per nell’intero arco dell’anno.
In funzione ai dati di progetto dell’involucro edilizio, questo sistema si può adattare alla nostra abitazione al fine di ottenere il massimo comfort con il minimo consumo di energia. Per maggiori informazioni potete contattarci ed in seguito ad un sopralluogo tecnico identificheremo il modello e le caratteristiche del prodotto più idoneo alle vostre necessità.
L’acqua presente nell’accumulo, solitamente, rappresenta un fluido tecnico e non viene quindi utilizzata per usi sanitari, quest’ultima è prodotta per mezzo di una serpentina istantanea. Nei sistemi più evoluti l’acqua tecnica viene utilizzata per alimentare, quando presente, un circuito solare termico (i cosiddetti sistemi “a svuotamento” o “drain back”).
In questo caso il gas refrigerante che circola nel circuito frigorifero scambia energia con un fluido secondario (acqua) che viene inviato alle unità interne. In questo modo il fluido nell’impianto interno è sempre in forma liquida ed a bassa pressione. La temperatura di mandata durante il periodo invernale è solitamente compresa fra 30 e 40 gradi, in estate fra 7 e 10 gradi. Questa soluzione è generalmente adottata in edifici di nuova costruzione o in totale ristrutturazione, pensati per lavorare con sistemi di riscaldamento a bassa temperatura, ove sia possibile allestire un locale tecnico in grado di ospitare le apparecchiature necessarie. Solitamente questi sistemi sono abbinati a impianti fotovoltaici per l’autoproduzione dell’ energia elettrica necessaria al funzionamento del sistema durante tutto l’anno, raggiungendo così l’obiettivo di una casa energeticamente totalmente autonoma.
Il soffitto radiante, in questo caso, offre il vantaggio di una temperatura uniforme, senza stratificazione e senza il fastidioso effetto della polvere sollevata dai classici termosifoni: i soggetti allergici alla polvere ringraziano!!!!
Per il raffrescamento estivo si ricorre ai terminali idronici tipo split o fan coil, che hanno il compito di ridurre l’umidià e la temperatura di 4/6 gradi. In abitazioni con particolari caratteristiche, spesso si abbinano sistemi di controllo dell’umidità (umidificatori/deumidificatori), per tenere costante l’umidità su valori ottimali per nell’intero arco dell’anno.
In funzione ai dati di progetto dell’involucro edilizio, questo sistema si può adattare alla nostra abitazione al fine di ottenere il massimo comfort con il minimo consumo di energia. Per maggiori informazioni potete contattarci ed in seguito ad un sopralluogo tecnico identificheremo il modello e le caratteristiche del prodotto più idoneo alle vostre necessità.